
In questi ultimi giorni di ottobre, complici il maltempo e il ritorno all’ora solare sono aumentati i fattori che ostacolano il poter tenere una guida tranquilla e rilassata. Infatti, oltre al traffico caotico delle ore di punta, alla fretta che contraddistingue la nostra società e alla perenne distrazione al volante di certi automobilisti (o automobilastri, come andrebbero definiti correttamente) buio, pioggia e nebbia diventano compagni indesiderati durante i nostri viaggi. Fortunatamente, pero’, almeno da questi ultimi possiamo difenderci in qualche modo mantenendo in perfetta efficienza i tergicristalli e i fari della nostra auto. Vediamo come.

La prima operazione da fare (e sicuramente la piu’ veloce) e’ quella di rabboccare il liquido lavavetri; solitamente si dispone di un vero e proprio serbatoio della capienza di alcuni litri che ci consente di ridurre le volte in cui si riempie e in commercio si trovano diverse formulazioni da aggiungere all’acqua per aumentare il potere sgrassante e abbassarne il punto di congelamento. Se volete risparmiare un po’, potete aggiungere all’acqua anche solo del comune alcool denaturato e qualche goccia di detersivo per i piatti che assolvernno egregiamente entranti i compiti. L’importante e’ che non mettiate solo acqua perche’ altrimenti non appena le temperature scenderanno sotto gli 0 gradi vi troverete con l’impianto completamente gelato e fuori uso. Dopo questa veloce operazione, passiamo adesso a controllare i tergicristallo. L’ideale sarebbe sostituirli una volta all’anno all’inizio della stagione invernale, per poter affrontare il maltempo con le spazzole in perfetta efficienza. Un test veloce per verificare lo stato delle vostre spazzole consiste nel coprire il parabrezza di schiuma e poi azionare i tergenti: dovrebbero pulire senza lasciare righe in 1/2 passate. Qualora restassero delle righe non pulite o la gomma presentasse dei tagli o rotture evidenti, sostituiteli senza esitazione. In commercio si trovano spazzole in tutte le fasce di prezzo, a partire da pochi euro per i prodotti non di marca fino ai 30/40 per i le ultime novita’ delle marche piu’ blasonate (tipo i
Bosh “Aerotwin” ). La sostituzione e’ un’operazione semplice che, se volete, potete effettuare agevolmente direttamente voi nel vostro garage di casa.
Un altro aiuto per mantenere pulito il parabrezza, soprattutto durante un forte temporale, e’ dato dal cosiddetto “Tergicristallo Chimico”. Questo prodotto stende un film sulla superficie trattata che ostacola l’adesione delle goccioline d’acqua facendole scivolare via spinte dall’aria quando la velocita’ inizia a superare i 50/60 km/h. Un mio consiglio personale; oltre che sul parabrezza e’ molto utile trattare tutte le superfici vetrate dell’auto. Ne apprezzerete il funzionamento durante la prima manovra di posteggio durante un temporale, magari di sera. Il piu’ famoso di questi prodotti e’ il
“Rain Off” della Arexsons, facilmente reperibile presso la grande distribuzione.

Un altro controllo da effettuare e’ quello dell’efficienza dell’impianto di illuminazione. A prima vista puo’ sembrare un po’ piu’ complicato come controllo, ma gia’ verificare il funzionamento di tutte le lampadine dei fari facendo un giro intorno all’auto dopo aver acceso le luci, fendinebbia compresi, e’ un buon passo verso la sicurezza. Soprattutto se la vostra auto non dispone di un controllo automatico che vi avverte con una spia sul cruscotto di eventuali anomalie. Per controllare il funzionamento delle luci dei freni, se non vogliamo disturbare un amico possiamo avvicinare l’auto in retromarcia ad un muro e mentr teniamo premuto il pedale controlliamo che entrambi i lati della vettura si illuminini uniformemente. Se poi ci sentiamo un po’ piu’ portati al “mettere le mani” sulla nostra auto, posiamo pensare di sostituire le lampadine dei fari anteriori con alcune piu’ performanti di quelle di serie, magari installate da alcuni anni e che stanno perdendo leggermente efficienza a seguito dell’uso. Sul mercato si trovano delle lampade che promettono un incremento del fascio luminoso fino al 50% rispetto alle lampade tradizionali aumentando la profondita’ della zona illuminata pur mantenedo invariata la potenza della lampadina. Ricordiamo, infatti, che se per aumentare la portata del fascio luminoso utilizziamo lampade piu’ potenti (sul mercato si trovano lampade fino a 100W, contro ai 50/55W usuali) di quanto omologato per la nostra vettura si e’ passibili di una sanzione oltre al rischio di danneggiare il faro e l’impianto elettrico dell’auto, per il maggior calore e richiesta di corrente dato da queste lampade.
Per farvi un’ idea, ecco un paio di modelli dati dai maggiori costruttori:
Philips NightGuide oppure
Bosch Plus 30Ricordate anche di pulire frequentemente i fari stessi, perche’ lo sporco sollevato dalle vetture che ci precedono, depositandosi sul faro, puo’ diminuirne l’efficienza anche piu’ del 50% facendoci cosi’ perdere preziosi metri di strada illuminata.
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