lunedì 13 ottobre 2008

Toyota iQ: nuovo concetto di “Citycar”

In questi giorni sta facendo bella mostra di se al Salone dell’ Auto a Parigi, rubando la scena ad auto più grandi e blasonate di lei, e sta girando per le piazze italiane per iniziare a farsi ammirare dagli automobilisti sempre più stressati da un traffico caotico ed impazzito che caratterizza le grandi città. Stiamo parlando della nuova Toyota iQ. Auto che a detta degli stessi realizzatori sarà una pietra miliare per lo sviluppo futuro dell’automobile.

L’ Ingegnere Capo del progetto iQ, Hiroki Nakajima, spiega che: “Per lo sviluppo della iQ, la ricerca di un design adatto ad un’automobile piccola, elegante e tecnologica è partita immedesimandosi nel cliente. La teoria era che i clienti più vicini allo stile, alle dimensioni ridotte e al design elegante di questa automobile l’avrebbero descritta come post-moderna”.

E in effetti sembra che in Toyota abbiano pienamente centrato il bersaglio: sono infatti riusciti a realizzare un auto di lunghezza inferiore ai 3 metri capace di ospitare quattro passeggeri (anche se al lato pratico si dovrebbe parlare di 3 adulti più un bambino) e che riesce a fare un’inversione completa in meno di 4 metri, per l’esattezza 3.9! Per fare un paragone, la Smart, che e’ la sua diretta concorrente, ha un raggio di sterzata di 8.75 metri e la nuova Fiat 500 di 9.2 metri. Questo vuol dire aprire la possibilità di inventare nuove manovre di posteggio o di sfruttare posti altrimenti difficilmente raggiungibili.
Anche l’abitabilità’ interna e’ stata interpretata in un modo completamente innovativo recuperando centimetri di spazio ovunque fosse possibile: i sedili sono più sottili di 4 cm, il serbatoio della benzina e’ stato posizionato sotto il pianale, il condizionatore e’ più piccolo del 20%, il differenziale anteriore e’ stato completamente riprogettato per permettere di “accorciare” la lunghezza del gruppo trasmissione e garantire spazi inimmaginabili all’interno dell’abitacolo. Anche la plancia è stata disegnata in maniera asimmetrica, in modo da poter accogliere comodamente passeggeri di altezza fino a 1.9 metri. Tanta “piccolezza” però non e’ stata raggiunta a scapito della sicurezza: mentre affrontiamo la giungla urbana, sono pronti ad intervenire per proteggerci ben 9 airbag qualora non dovesse bastare ad assorbire l’energia dell’urto il telaio ad elevata resistenza, progettato appositamente per questo scopo. Se invece il pericolo non dovesse venire da un urto, ma dalle insidie date dal pavè, asfalto bagnato o una curva presa troppo “allegramente”, la piccola Toyota e’ dotata di tutti i dispositivi elettronici necessari a mantenere l’auto nella giusta traiettoria: il sistema antibloccaggio dei freni (ABS), integrato con l’Assistenza di Frenata (BA) e la Distribuzione Elettronica della Forza Frenante (EBD), lo sterzo assistito con il Controllo di Stabilità del Veicolo (VSC+) combinato con il Controllo di Trazione (TRC) sono di serie.

Più tradizionale, invece, il motore. Si tratta infatti del 3 cilindri VVT-i a benzina da 1000 cc e 68 CV (consumo medio di 4,2 lt/100 km ed emissioni di CO2 pari a 99 gr/km) che gia’ equipaggia la Yaris (nel corso del 2009 sara’ disponibile anche un 1330 cc da 99 cv) abbinato alla trasmissione automatica Multidrive.
L’unica cosa, però che gli ingegneri giapponesi non sono riusciti a far entrare nell’ iQ e’ il bagagliaio. Infatti, in configurazione 4 posti la capienza e’ di 28 (si, proprio ventotto) litri e solo sfruttando lo schienale abbattibile con frazionamento 50/50 e rinunciando ad uno o ad entrambi i posti posteriori si ha una capacità di carico di 168 o 242 litri. Insomma, scordatevi una grossa spesa o un weekend fuori porta a meno di andare solo in due.
Unica nota negativa di questa giapponesina e’ il prezzo: infatti la novità del progetto e la completa dotazione di bordo porta il prezzo di lancio a 13.600 Euro, che sale di altri 1.200 Euro se si sceglie il pacchetto optional iQ2 che comprende il climatizzatore automatico, i fendinebbia, i retrovisori riscaldati, il sensore pioggia, l’accensione automatica dei fari e il pulsante di avviamento al posto della classica chiave. E’ anche vero, però che facilità di movimento nel traffico e parcheggio in centro possono far passare in secondo piano il prezzo leggermente salato.
Le consegne dell’iQ inizieranno a partire da gennaio 2009 e sempre ad inizio 2009 arriverà una versione entrylevel con un prezzo inferiore ai 13.000 Euro, rinunciando però al climatizzatore.


Se volete avere maggiori informazioni, vi rimando al sito Toyota o a quello dedicato alla iQ.

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