
Pioniera nella storia delle ricerche sulla sicurezza passiva delle automobili (nel 1959 ha realizzato la prima vettura destinata ai crash test) Mercedes Benz presenta oggi un nuovo veicolo laboratorio realizzato sulla base di una S 400 Hybryd contenente gli ultimissimi ritrovati in fatto di sicurezza. E forse anche qualcosa di piu’.


In caso di urto laterale, ad esempio, le classiche barre in acciaio anti intrusione, sono sostituite da strutture metalliche cave che possono essere gonfiate istantaneamente con una pressione variabile da 10 a 20 bar aumentandone il volume e la rigidità (provate a stringere una bottiglia di plastica prima vuota e poi riempitea d’acqua). In questo modo si riduce l` intrusione nell’abitacolo e anche il peso dell’auto, a beneficio dei consumi.
Altre innovazioni riguardano gli AirBag, che decidono quanto gonfiarsi in base alla posizione longitudinale del sedile per evitare pressioni eccessive sull’occupante, che fanno la loro comparsa anche tra i sedili, in modo da evitare che i passeggeri possano ferirsi urtando tra loro e che compaiono anche nelle cinture di sicurezza posteriori che, in caso di urto, si gonfiano aumentando il loro volume di 4 litri e contribuiscono ad aumentare il livello di protezione offerto.


Questa vettura-laboratorio verrà esposta nel Museo Mercedes di Stoccarda a partire dal 23 giugno.
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