lunedì 8 giugno 2009

Nissan PIXO: citycar low cost con gli occhi a mandorla


Esordio bagnato, esordio fortunato? Questo e’ quello che possono augurarsi i vertici Nissan perchè proprio in questi giorni di pioggia arriva sul mercato italiano la nuova citycar giapponese frutto della collaborazione tra Nissan e Suzuki: la PIXO. Si tratta di una vettura compatta (lunga 3565 mm, è alta 1470 mm e larga 1600 mm) omologata per 4 passeggeri, pensata per muoversi agilmente in città e per contenere al massimo i costi, sia di realizzazione (e quindi di acquisto per l’utente finale) che di gestione.

Guardandola si capisce facilmente che è una Nissan perchè anche la PIXO mantiene un certo family look con i fari allungati, leggermente bombati verso l’alto, e le linee del paraurti anteriore e del cofano che richiamano quelle della Note anche se in realtà ha molti particolari in comune con la Suzuki Alto, a cominciare dal pianale.

L’abitabilità interna è comoda anche per 4 adulti e l’accesso ai sedili posteriori e’ facilitato dalla presenza delle 4 porte; il bagagliaio ha una capienza di 129 litri che diventano 367 se si abbattono i sedili posteriori, dallo schienale non abbattibile separatamente: dovrete quindi andare al massimo in 2 a fare la spesa “grossa” del fine settimana.
La PIXO è mossa da un motore a benzina a tre cilindri da 996 cc a 12 valvole che eroga 68 CV a 6000 giri e una coppia di 90 Nm a 3400 giri ed è già omologato Euro 5. Al lato pratico si traduce in consumi molto ridotti (per percorrere 100 km occorrono 4,4 l nel ciclo combinato, 3,8 l nel ciclo extraurbano e 5,5 l nel ciclo urbano) e in soli 103g al km la CO2 emessa.


Su strada questa piccola Nissan ha un comportamento sincero, senza reazioni anomale o non prevedibili e, complice il peso ridotto ed un cambio dalla rapportatura corretta, riesce ad avere una buona accelerazione nonostante le piccole dimensioni del motore. Le sospensioni filtrano bene le asperità della strada e le buche cittadine e la frenata è sempre pronta.

La PIXO è in vendita a partire da 7890 euro e a chi si sta domandando come e’ possibile un prezzo basso con le caratteristiche positive appena elencate, la risposta e’ presto data: le finiture sono essenziali e alcuni equipaggiamenti ai quali siamo abituati a considerarli sempre di serie, come gli alzacristalli elettrici, la chiusura centralizzata, il sedile posteriore sdoppiabile, sono disponibili o a pagamento o unicamente sulla versione superiore. Anche il climatizzatore fa sempre parte della lista degli optional.
Per chi invece volesse la versione piu’ accessoriata, deve aggiungere 1000 euro ed altri 1000 qualora volesse il cambio automatico (con convertitore di coppia e non robotizzato) o l’impianto a GPL.

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